Nonostante la pandemia lavoriamo come dei matti e siamo lieti di presentarVi lo Snuff Comix 19.
Cazzi Culi Tette e Fighe ma anche dolore, riflessione e morte più qualche mostro che non guasta mai.
Nonostante la pandemia lavoriamo come dei matti e siamo lieti di presentarVi lo Snuff Comix 19.
Cazzi Culi Tette e Fighe ma anche dolore, riflessione e morte più qualche mostro che non guasta mai.
Da oggi potete acquistare su questo sito il volume originale dei fumetti di quel folle di Francesco cornacchia: “Mostri, Porno ed altre storie poco edificanti”
Veramente poco edificante.
Vabbé, fate quel cazzo che vi pare ma io lo acquisterei, visto che è a tiratura limitatissima e tra poco varrà un sacco di soldi
Siamo lieti di ospitare nel nostro shop quello che è il frutto di un progetto pluriennale dell’amico Umberto Baccolo:
Un volume prezioso denso di autori tra i più interessanti del panorama underground europeo.
Con una lungimirante introduzione di AkaB
Il libro ha un titolo onesto: “LIBRO ROTTO”. Difatti è un libro che non funziona. A mio avviso è una cagata. Lo dico in modo che, chi non abbia tempo da perdere conosca il succo della mia opinione a riguardo. Ho faticato a finirlo, ed ai miei tempi, da ragazzetto, mi sono letto da capo a termine la Bibbia, “l’ Ulisse” di Joyce, l’elenco telefonico e “La critica della ragion pura”. Vengono narrate le gesta di Joe Rotto, pusher luciferino, spacciatore di droga e di ogni genere di merce possa alimentare il vizio umano. Lo accompagna un cagnetto, tipo Chihuahua, a nome Sid. La trama si dipana per routine, episodi che descrivono le avventure di Joe, ovvero le storie che deve portare a termine, in sostanza: debiti da riscuotere e consegne da eseguire. Il tutto caratterizzato da una scrittura piatta, tanto pretenziosa quanto banale e didascalica. Joe è delineato grossolanamente come un sulfureo personaggio alla “Simpathy for the devil”, più specificatamente, come scritto nella prefazione, con firma in calce di Sandro Veronesi, viene definito dal protagonista della canzone di Fabrizio De Andrè e Francesco De Gregori:”La cattiva strada”, e ancor più definito dalla processione di figure che lo attorniano, famose e meno famose, ma tutte ugualmente stereotipate nella descrizione e nei dialoghi. E nella mezza dozzina di illustrazioni//vignette a corredo del volume, viene rispecchiata la sua immagine di figura longilinea, vestita elegantemente da abiti di alta sartoria, dalla testa ovale, con tre lunghi capelli, un’occhio buono e uno no, un sorriso perenne da orecchio ad orecchio, denti a punta, spesso dalla bocca spunta una sigaretta fumante appesa ad un lungo bocchino. A margine il cagnetto Sid, sempre uguale a se stesso, che pisci o no. Il tutto è punteggiato da giochi di parole e calembour degni del più becero Bergonzoni come di un qualunque titolo della Gazzetta dello Sport, che non risparmiano neppure il testo delle illustrazioni//vignette. Tanto per capirci: “I torni contano” sta una spanna sopra la media del totale. Come ciò non bastasse, le citazioni sopra, sotto e in mezzo alle righe si sprecano, come se l’autore (Luca Buoncristiano) ci tenesse particolarmente a far sapere che lui è di buona cultura, cosa che indubbiamente gli si può riconoscere. Insomma, Joe combina i suoi intrallazzi in mezzo mondo, sino ad arrivare al climax del romanzo: dopo che il cagnetto Sid s’è fatto un viaggio intergalattico sparendo dal libro, finisce che Joe va in California a recuperare il debito di Michael Jackson, che consiste in rifornimenti di bimbetti e cazzi vari, sequestrandogli il suo Luna Park privato: Neverland.
Fine.
Quelli di Fumettologica hanno deciso di farsi una bella chiacchierata con noi, ripercorrendo la nostra storia prendendo come punto di riferimento le copertine Snuff
Sei delle parti di Carrara? Ti sei perso l’ultimo Borda!Fest? Non ti fidi a fare acquisti sul web e non hai un conto PayPal? Vorresti acquistare gli ultimi numei di Snuff Comix e non sai come fare?
Nessun problema! Da oggi ci trovi nel bookshop della Teké Gallery in via Santa Maria 13/D a Carrara, ovviamente.